sabato, giugno 21, 2008

Tenaris, protagonista del più indiavolato rally delle ultime settimane

É stata la giornata del tubo, ieri in Borsa. Già perché Tenaris, protagonista del più indiavolato rally delle ultime settimane (è stata sospesa al rialzo in mattinata a quota 24 euro, nuovo picco storico per il titolo) è il maggior produttore mondiale di tubi senza saldatura, utilizzati per le pipeline, i gasdotti e per i pozzi petroliferi. Senza contare che già ieri il gruppo aveva messo a segno un impressionante +9,15%. A tirare la volata all%u2019azienda controllata dalla Techint della famiglia Rocca (in serata il titolo era l%u2019unico in rialzo in un mercato depresso con il suo +2,48%) sono stati tre elementi. Il primo erano le indiscrezioni sempre più insistenti che danno gli Usa pronti a misure anti dumping nei confronti dei produttori cinesi del settore. Un%u2019ipotesi rilevante per il futuro prossimo della stessa Tenaris che ha negli Stati Uniti sia uno dei suoi mercati principali sia una serie di stabilimenti molto competitivi. Il secondo elemento è più italiano. L%u2019azienda, che in Italia controlla Dalmine, pur operando nel mondo dei servizi al settore petrolifero non rientra nel perimetro della Robin Hood Tax voluta da Giulio Tremonti. Un sospiro di sollievo, dunque, per il gruppo governato da Paolo Rocca che non deve temere un maggior salasso fiscale. Nel frattempo si stanno moltiplicando i report positivi su Tenaris da parte degli analisti. L%u2019ultimo studio è quello di Morgan Stanley che oggi ha contribuito non poco a dare la carica alla stessa Tenaris. Gli esperti sono convinti che con questi prezzi del greggio (e con la scarsità dell%u2019oro nero disponibile sul mercato) è inevitabile un ricorso sempre più massiccio alla ricerca di nuovi giacimenti petroliferi. Anche di quelli in località di difficile sfruttamento per le alte temperature, il greggio ricco di zolfo, la forte pressione dell%u2019olio o anche perché si trovano sotto chilometri di acqua marina. Per queste «avventure», infatti, ci vogliono tubi speciali di alta qualità e di alta resistenza. Proprio come quelli in cui si è specializzata Tenaris.