Milano, 7 lug. (Adnkronos) - Il deciso raffreddamento del prezzo del greggio tornato sotto i 141 dollari il barile unito alla baldanzosa riapertura di Wall Street dopo il lungo ponte dell'Indipendence Day, contribuiscono a far partire la nuova settimana all'insegna del rimbalzo anche in Europa. Piazza Affari termina col Mibtel in rialzo dell'1,32% e lo Spmib dell'1,23%. Ci battono, di poco, quasi tutte le consorelle trainate da Francoforte a +1,9% parimerito con Amsterdam. Fanalino di coda Zurigo a+0,6%. Il ritorno degli acquisti, comparsi fin dalle prime battute, viene inquadrato dagli operatori soprattutto in chiave tecnica dopo le forti vendite della scorsa ottava. Restano comunque bassi gli scambi per soli 2,4 mld di controvalore. In vetta allo Spmib si piazza Tenaris che interrompe il recente storno e incassa il 5,50%, in un contesto il tutto ben impostato come dimostrano Eni a +2,13%, Saipem a +1,33% e Saras a 3,71%, quest'ultima grazie all'avvio della copertura con Buy decisa da Citigroup. Seconda classificata del paniere guida Finmeccanica (+3,37%) spinta dal report di HSBC che suggerisce di sovrappesare il titolo in portafoglio. Seduta pesante invece per Atlantia che dimezza tuttavia le perdite in chiusura (-3,34%), penalizzata dalle critiche dell'Antitrust alle nuove concessioni autostradali e senza ricevere sostegno dalla presentazione del piano industriale al 2012 avvenuta a Londra. In luce le utility con rialzi superiori al 2% per Terna ed Edison.Tra i titoli reduci da sofferenze, in netta ripresa Fiat (+1,89%) con Lottomatica (+2,74%) ed Stm (+2,67%). Corregge invece Parmalat (-2,23%) e si sgonfia Impregilo, comunque indenne (+0,23%) in un comparto cementifero contrastato dove prosegue la discesa Italcementi (-1,38%), strappa un nuovo rialzo a due cifre Aedes (+10,12%) e storna Risanamento (-5,72%) che ha incassato nelle cinque precedenti sedute oltre il 34%. Misto il lusso con Bulgari a +2,36% contro il -2,05% di Tod's e la tenuta di Luxottica (+0,54%). Contrastate le banche: si rianimano Unicredit (+0,97%) ed Ubi Banca (+1,20%), resta al palo Banco Popolare (-0,52%), trascurata Bpm a +0,17%. Dei tlc si salva solo Telecom Italia (+0,30%) mentre Fastweb e Tiscali cedono entrambe lo 0,9%. Sull'All Stars vola Eurotech (+14,74%) spinto dagli importanti contratti negli Usa.