AUTO: STAGNANTE TRATTATIVA TESORO-BANCHE SU CHRYSLER (AGI) - Roma, 10 apr. - La trattativa tra il Tesoro Usa e le banche creditrici sul debito di Chrysler e' a un "punto morto" a causa di un "divario multimiliardario" su quanto viene valutata la liquidazione della compagnia automobilistica Usa in caso di bancarotta. Lo rivela il Wall Street Journal, secondo il quale i principali creditori di Chrysler sono certi di poter ottenere 70 cent per ogni dollaro investito se la stessa Chrysler fosse scorporata e venduta a pezzi. Altri creditori invece sono piu' incerti e aspettano dati piu' dettagliati dalla compagnia. In ogni caso tutti gli oltre 40 grandi creditori sono furiosi per l'offerta del Tesoro, che gli ha chiesto di accettare 15 cent per ogni dollaro investito, e dunque di rinunciare all'85% dei propri crediti, ottenendo indietro solo un miliardo di dollari dei 6,8 che e' la cifra dei debiti totali di Chrysler. Secondo il WSJ i creditori non hanno presentato nessuna offerta al Tesoro ma lo faranno a breve. Dietro la trattativa c'e' infatti la scadenza del 30 aprile, che il presidente Usa, Barack Obama ha stabilito per trovare un accordo coi creditori e sull'alleanza con Fiat. Tra i principali creditori di Chrysler ci sono JP Morgan, Citigroup, Goldman Sachs e Elliott Management che vantano crediti per 4,3 miliardi di dollari. Nel suo piano presentato a febbraio Chrysler ha stimato che in caso di liquidazione i creditori avrebbero recuperato tra 11 e 43 cent per dollaro.
10/04/2009 - 09:39
Nessun commento:
Posta un commento